Fa coprire una buca dopo la caduta di un suo operaio: multa di 871 euro

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Su forum.telefonino.net dal 18 giugno 2002

    Group
    Fan
    Posts
    996
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    La denuncia di un imprenditore: «Volevo solo rendere più sicura l’area»

    Lucca Nella volontà dell’imprenditore era la rimozione di un pericolo. Un’opera abusiva nell’ottica della polizia municipale. Due posizioni contrastanti con una certezza, almeno in questa prima fase di una storia singolare: la sanzione di 871 euro a carico del committente dei lavori di riempimento della fossetta laterale all’ingresso di un piazzale. Un intervento commissionato dopo la caduta – con lesioni alla gamba sinistra – di un operaio che stava installando il nuovo cancello.
    L’imprenditore allora incarica sul momento una ditta di mettere in sicurezza, secondo il suo approccio al problema, il fossetto che costeggia il muro di cinta. Errore. Senza autorizzazione quell’azione all’apparenza di buon senso, dettata dal pragmatismo imprenditoriale, degenera in violazione di legge. Riporta il verbale che è stata «riempita la fossa adiacente al muretto di cinta sulla proprietà del Comune di Lucca ed è stato steso, su gran parte del suddetto marciapiede per la misura di circa 20 metri lineari, riporto di terra constatato dagli agenti verbalizzanti in data 13 dicembre 2023».
    Quando l’imprenditore ha ricevuto il verbale non sapeva se essere più arrabbiato o incredulo. Di sicuro si è rivolto al suo legale che ha impugnato la sanzione davanti al prefetto.

    «Sto vivendo una situazione davvero paradossale – spiega Gargani – . Un mio dipendente si è fatto male per quella buca. Allora ho pensato di rendere sicuro l’accesso. Mi si contesta che la proprietà è pubblica. D’accordo, allora chi si è fatto male è legittimato a fare causa al Comune perché non ha garantito la custodia di un suo bene».

    Sottolinea il titolare della Antares che la fossa non è adibita allo scolo delle acque, ma è stata realizzata dalla Gesam per la stesura della tubazione del gas. «Altri hanno provveduto a proprie spese alla copertura della fossa armonizzandola con l’esistente striscia di prato erboso, già presente tra il perimetro esterno delle recinzioni e della strada via Martini – prosegue Gargani – . La fossa adiacente alla recinzione del nostro stabilimento è rimasta aperta perché lo stabilimento si è trovato in uno stato di abbandono in preda a persone che hanno persino asportato il cancello per venderlo a ditte di recupero di ferro vecchio».

    L’arrivo degli agenti ha interrotto i lavori dell’impresa incaricata del riporto di terra. Guardando il cancello solo la fossetta a destra è stata ricoperta, mentre quella a sinistra è rimasta scoperta con un piccolo sbalzo. Conclude amaro l’imprenditore, a cui non risultano multe a carico di chi ha coperto la fossa in altri tratti: «Questa fossa costituirà un pericolo di caduta per i nostri lavoratori che accedono ogni giorno allo stabilimento e anche per le persone vicine che occasionalmente passano in zona». Alla prefettura la decisione se quell’intervento è un’opera abusiva o una soluzione ispirata al buon senso.

    da Il Tirreno
    Riavvolgiamo il nastro: una ditta scava per stendere le tubazioni del gas. Non chiude a dovere lasciando buche pericolose: un lavoro incompleto. Come minimo dovrebbe essere multata ed obbligata a finire il lavoro. Ma non succede. Nessuno ha controllato?
    Altri provvedono a loro spese a chiudere le buche vicino alle loro proprietà senza essere multati. Dopo l'infortunio l'imprenditore decide di riempire le buche rimaste ed ecco che arriva la municipale: lavori interrotti (rimane una buca aperta) e multa.
    La parola al prefetto di Lucca... ed al tribunale per la causa che l'operaio ferito intenterà al Comune.
    No comment :censura:
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Su forum.telefonino.net dal 26 Luglio 2011

    Group
    Fan
    Posts
    1,291

    Status
    Offline
    CITAZIONE (CapitanoNemo @ 23/4/2024, 19:11) 
    Riavvolgiamo il nastro: una ditta scava per stendere le tubazioni del gas. Non chiude a dovere lasciando buche pericolose: un lavoro incompleto. Come minimo dovrebbe essere multata ed obbligata a finire il lavoro. Ma non succede. Nessuno ha controllato?

    Ti rispondo io: no. Nei grandi comuni è impensabile andare cantiere per cantiere a verificare il ripristino.
    CITAZIONE (CapitanoNemo @ 23/4/2024, 19:11) 
    Altri provvedono a loro spese a chiudere le buche vicino alle loro proprietà senza essere multati. Dopo l'infortunio l'imprenditore decide di riempire le buche rimaste ed ecco che arriva la municipale: lavori interrotti (rimane una buca aperta) e multa.
    La parola al prefetto di Lucca... ed al tribunale per la causa che l'operaio ferito intenterà al Comune.
    No comment :censura:

    I casi sono due: o i lavori del gas erano appena stati fatti, e allora il ripristino definitivo magari doveva ancora avvenire, oppure erano conclusi da tempo, ed allora bisognerebbe chiedersi perchè fino a prima che l'operaio si facesse male andava tutto bene e nessuno si è sentito in dovere di contattare il comune
    Anche in questo caso sarebbe stato sufficiente alzare il telefono anzichè prendere in mano il badile.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Online
    Alzare il telefono per vedere risolto un caso del genere, qui a Roma è pura utopia.
    Beato te che vivi in un altro ambiente!
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Su forum.telefonino.net dal 26 Luglio 2011

    Group
    Fan
    Posts
    1,291

    Status
    Offline
    CITAZIONE (arthuro @ 24/4/2024, 10:42) 
    Alzare il telefono per vedere risolto un caso del genere, qui a Roma è pura utopia.
    Beato te che vivi in un altro ambiente!

    Il problema comincia quando si inizia a legittimare un comportamento errato, che sia del privato o della Pubblica Amministrazione
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    114

    Status
    Online
    Quindi, se segnalo una buca al comune, se non succede nulla, come mi devo comportare?
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Su forum.telefonino.net dal 26 Luglio 2011

    Group
    Fan
    Posts
    1,291

    Status
    Offline
    CITAZIONE (arthuro @ 24/4/2024, 10:56) 
    Quindi, se segnalo una buca al comune, se non succede nulla, come mi devo comportare?

    Aspetti, di sicuro non la ripari da solo.
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Su forum.telefonino.net dal 18 giugno 2002

    Group
    Fan
    Posts
    996
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Zuul @ 24/4/2024, 07:39) 
    ...
    I casi sono due: o i lavori del gas erano appena stati fatti, e allora il ripristino definitivo magari doveva ancora avvenire, oppure erano conclusi da tempo, ed allora bisognerebbe chiedersi perchè fino a prima che l'operaio si facesse male andava tutto bene e nessuno si è sentito in dovere di contattare il comune
    Anche in questo caso sarebbe stato sufficiente alzare il telefono anzichè prendere in mano il badile.

    La risposta è semplice e si trova nell'articolo che ho riportato sopra. Questa la frase:
    CITAZIONE
    La fossa adiacente alla recinzione del nostro stabilimento è rimasta aperta perché lo stabilimento si è trovato in uno stato di abbandono in preda a persone che hanno persino asportato il cancello per venderlo a ditte di recupero di ferro vecchio».

    L'infortunio è avvenuto quando hanno messo il nuovo cancello: in precedenza l'area era rimasta abbandonata probabilmente da prima dei lavori del gas.
    In pratica si sono accorti della buca solamente quando l'operaio è caduto.
    Poiché il condominio accanto ha sistemato le buche a sue spese, mi viene da pensare che "alzare il telefono" non sia servito a nulla.
    Questa vicenda per il comune non è certo un buon affare: dovrà pagare per chiudere le buche (chi lo stava facendo a proprie spese è stato interrotto) e dovrà pure pagare i danni all'operaio ed all'azienda. Se poi il prefetto o il giudice di pace annullerà la multa al danno si aggiungerà la beffa.
    Ed è una beffa pure per i cittadini: il comune paga con denaro pubblico che proviene dalle tasse pagate dai contribuenti.
     
    .
6 replies since 23/4/2024, 18:11   116 views
  Share  
.